Sardegna: l’isola dei tesori
“Perla del Mar Mediterraneo” è un appellativo ricorrente quando si parla di Sardegna, un nome che tuttavia sembra riduttivo di fronte all’isola dei tesori. La sua storia infatti, narra le vicende delle più grandi civiltà del Mediterraneo, ed è una storia che rivive, oggi più che mai, in luoghi ricchi di testimonianze: nelle rovine della Valle dei Nuraghi, fra le antiche vestigia delle città Puniche di Tharros e Nora, nelle fortezze che costellano il territorio e in cui si respira, ancora, l’atmosfera di epoche d’oro (una su tutte il periodo giudicale).
Sardegna è mare, sole, Sardegna è anche sapore, poesia e civiltà. Come non citare il Premio Nobel Grazia Deledda, i versi che regalò alla sua isola, lassù, fra le montagne di Nuoro? Come non parlare dei sentieri del Supramonte, di Cala Goloritzé e del Golfo di Orosei, mete indiscusse del turismo internazionale per le bellezze naturali che presentano: uniche al mondo.
Tutto in Sardegna profuma di mirto di rosmarino e di elicrisio, e di tutte le piante selvatiche che accolgono i visitatori con le loro essenze, una volta arrivati sull’isola. Chi conosce questa terra non può fare a meno di tornare: lo chiamano il “mal di Sardegna” perché l’isola dei tesori ti rapisce. Gli aromi e i sapori aspri, intensi della Sardegna, si esprimono anche negli ingredienti semplici di piatti tipici come il porcetto e il pane frattau, che rimandano ad una terra selvaggia sì, ma pura come il suo mare, cristallino, che più di ogni cosa segna il confine di uno scrigno di meraviglie.
La Guida online e il tour virtuale
In questa guida vi condurremo in un viaggio attraverso la Sardegna, parleremo di Cagliari e del suo castello, della bella Alghero, una piccola Barcellona costruita in riva al mare a poca distanza dal promontorio di Capo Caccia, che si può ammirare la sera, al tramonto, dai bastioni della città vecchia e dai vicoletti. Cammineremo lungo le rive de La Cinta, scopriremo gli habitat dei fenicotteri rosa e della spiaggia Rosa, visiteremo le coste incontaminate di Orosei, piene di luce e colore, vedremo da vicino Cala Gonone e le sue grotte nascoste, Cala Mariolu col suo selvaggio blu: fra i percorsi di trekking più suggestivi d’Europa.
I tesori della Sardegna non finiscono qui, e per aiutare i visitatori ad esplorarli, abbiamo creato un tour virtuale utilizzando Google Maps e quattro maxi categorie: Spiagge, Cosa vedere, Natura e Cultura, senza dimenticare le Case vacanze, fulcro dell’ospitalità locale. Curiosi di conoscere l’Arcipelago della Maddalena, la ricchezza della Costa Smeralda e la famosa Porto Cervo? Di visitare Nuoro, centro delle tradizioni e delle eccellenze dell’isola? I luoghi d’interesse e gli scorci più segreti della Sardegna sono proprio qui, a portata di click.
L’unicità della guida online e la sua utilità sta nella geolocalizzazione: basta cliccare sui link delle spiagge e delle varie località per ottenere una descrizione dettagliata, le informazioni su dove si trova e come arrivare, ma anche per visualizzare dall’alto i luoghi ed iniziare ad esplorarli con un tour virtuale, il tutto, con lo scopo di organizzare o vivere al meglio il viaggio nell’isola dei tesori.
Nuove province della Sardegna
Nella guida di My Sardinia non manca una sezione dedicata alle news e agli aggiornamenti. Il 30 giugno 2016 la provincia di Olbia-Tempio ha cessato di esistere e la Gallura è diventata “Zona omogenea di Olbia-Tempio” amministrata dalla provincia di Sassari. La provincia del Sud Sardegna invece è stata istituita il 4 febbraio 2016 e comprende i territori delle ex-province di Carbonia-Iglesias e Medio Campidano, dimesse in conseguenza dei risultati del referendum del 2012, oltre ai comuni della provincia di Cagliari che non sono entrati a far parte dell’omonima Città Metropolitana. L’ente ha come capoluogo provvisorio Carbonia. Rimangono pressoché invariate le province di Oristano e Nuoro.