La Provincia del Sud Sardegna è stata istituita con la legge n° 2 del 4 febbraio 2016 di riassetto degli enti locali ad ha come capoluogo di Provincia provvisorio Carbonia. Fanno parte del nuovo ente i territori delle ex-Province del Medio-Campidano e di Carbonia-Iglesias, nonché i comuni della Provincia di Cagliari che non fanno parte dell’omonima Città Metropolitana, nata anch’essa dopo la riforma.
L’istituzione è stata conseguenza del Referendum che si è tenuto in Sardegna nel 2012 ed ha portato alla creazione di un ente di notevoli dimensioni, perché agglomerante i territori di diverse Regioni storiche dell’isola, cioè il Campidano, il Sarcidano, il Sarrabus, la bassa Marmilla, il Trexenta e il Sulcis-Iglesiente.
Ad oggi la Provincia del Sud Sardegna raccoglie ceppi linguistici e dialettali molto diversi fra loro, come il tabarchino, l’italiano e il sardo campidanese, ed ha raccolto le competenze di tutela di importanti testimonianze storiche dell’isola, tra cui i siti minerari e di archeologia industriale, diversi castelli e architetture religiose.
Il principale collegamento della provincia con il resto dell’isola è l’arteria SS131. Il 20 aprile 2016 è stato nominato amministratore straordinario della Provincia del Sud Sardegna Giorgio Sanna.