Il Gennargentu è una vastissima area montuosa che si estende lungo tutta la zona centro-orientale della Sardegna, nella provincia di Nuoro, qui si trovano le vette più alte dell’isola – Punta La Marmora (1834 metri) e Bruncu Spina (1829 metri) – e le sorgenti di alcuni tra i fiumi più importanti della regione, come il Cedrino e il Flumendosa.
Caratterizzato da numerose montagne non particolarmente elevate e con le cime dall’aspetto tondeggiante, il Massiccio del Gennargentu – composto perlopiù da rocce calcaree, scisti e graniti – è una zona di protezione speciale (ZPS) nonché sito di interesse comunitario (SIC), grazie alla presenza nel suo territorio di un habitat ricco di endemismi rari e un ambiente pressoché selvaggio e incontaminato; il Gennargentu possiede, infatti, uno degli scenari paesaggistici e naturalistici più spettacolari ed esclusivi dell’intera Sardegna.
La vegetazione è costituita da macchie e foreste formate prevalentemente da pioppi, tassi, lecci, roverelle, castagni, noci bianchi, agrifogli e da una flora densa di specie endemiche rare come l’eufrasia e l’astragalo del Gennargentu, la viola e la carlina sardo-corsa, il cardo microcefalo, il ranunculo a foglie di cimbalaria e l’ellera terrestre di Sardegna.
La fauna, anch’essa di notevole importanza naturalistica, si distingue per la presenza di vertebrati, uccelli e mammiferi tra i quali spiccano in modo particolare il geotritone del Supramonte, la raganella sarda, l’aquila reale, il falco pellegrino, il grifone, il nibbio, il cinghiale, la volpe, il gatto selvatico e il muflone. L’intero territorio comprendente le bellezze naturali e i monti del Gennargentu, dal 1998 è stato inserito, insieme al Golfo di Orosei, in un’area protetta istituita con decreto del presidente della Repubblica e denominata Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, che interessa i comuni di tre province, compresa quella di Cagliari.
La zona delimitata dal Parco presenta alcune delle attrattive più affascinanti dell’isola – come la Gola di Su Gorroppu, il villaggio di Tiscali, le foreste demaniali, i monumenti naturali – ed è possibile attraversare una serie di sentieri e percorsi escursionistici, realizzati dall’Ente Foreste della Sardegna, che si aprono su alcuni punti di notevole pregio e dalla vista panoramica mozzafiato; lungo i pendii del Bruncu Spina – e più precisamente nel territorio di Fonni – sono inoltre presenti alcuni impianti sciistici, rifugi e diverse strutture di accoglienza e ristoro che rendono l’area del Gennargentu ideale per i turisti che prediligono le mete più fredde e gli appassionati di sport invernali.