L’Arcipelago di La Maddalena, comunemente chiamato anche Arcipelago della Maddalena, è un complesso di isole situato nella parte nord-orientale della Sardegna, in provincia di Sassari, al largo della Costa Smeralda e all’imbocco orientale delle Bocche di Bonifacio.
Il suo territorio comprende sette isole principali – La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli – e altre isolette minori che, dal 1994, costituiscono il Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena. Le bellezze naturali dell’intera area geografica, le sue spiagge e calette, sono oggi il vero motore dell’economia, votata a un turismo accorto e responsabile, atto a non danneggiare la ricchezza della flora e della fauna presenti nell’arcipelago.
Numerose sono infatti le spiagge che rendono questo angolo di Sardegna un vero e proprio paradiso terrestre; tra tutte si segnalano in particolare quelle di Abbatoggia, Strangolato, del Morto, Bassa Trinità, Carlotto, Cardellino, Monti d’Arena, Cala Lunga, Spalmatore, Punta Tegge e Testa del Polpo sull’isola della Maddalena; Cala Brigantina, Cala Coticcio, Cala Garibaldi, Cala Napoletana, Cala Serena, Cala Portese, spiaggia dei Due Mari, Porto Palma e del Relitto sull’isola di Caprera; la famosa spiaggia Rosa, la spiaggia dei Cavalieri e il Manto della Madonna nome con cui è chiamata la meravigliosa porzione di mare, uno specchio d’acqua che lambisce la costa dell’isola di Budelli (protetta e inaccessibile); la spiaggia Santa Maria e il Passo del Topo sull’isola di Santa Maria; Cala Corsara, Cala Granara e Cala Soraya sull’isola di Spargi; la spiaggia del Pesce sull’isola di Santo Stefano (dal 1972 al 2008 occupata da una base della Marina Militare americana) e il Passo degli Asinelli sull’isola Razzoli.
La sabbia bianchissima, il mare turchese e cristallino, il clima favorevole fanno dell’Arcipelago della Maddalena una delle zone più affascinanti dell’intero Mediterraneo, nonché una delle mete turistiche più ambite. Diversi sono tuttavia gli elementi che rendono questa parte della Gallura interessante anche da un punto di vista storico e culturale: molte sono state infatti le personalità che hanno calpestato il suolo di queste isole; primo fra tutti Giuseppe Garibaldi, che a Caprera trascorse gli ultimi anni della sua vita e morì, nel 1882, sul letto della celebre Casa Bianca che – insieme agli edifici circostanti, al cortile e al cimitero – costituisce il cosiddetto Compendio Garibaldino di Caprera, oggi adibito a museo aperto al pubblico.
L’Arcipelago della Maddalena era inoltre abitato fin dal neolitico, come dimostrano alcuni ritrovamenti dell’epoca nuragica sull’isola di Santo Stefano, e pare che le isole fossero sempre collegate con la terraferma in un via vai improntato al commercio e alla pesca. Oggi è possibile raggiungere il porto de La Maddalena, unico centro abitato dell’arcipelago, attraverso i traghetti che partono da Palau e impiegano circa quindici minuti per attraccare nell’isola.