Scala Ruia è una piccola frazione immersa nelle campagne del comune di Bortigiadas, in provincia di Sassari. La località dista circa quattordici chilometri dal suo capoluogo comunale, e si trova nell’entroterra della Gallura a breve distanza dal lago di Casteldoria, dalle omonime terme, e dal bel territorio di Tempio Pausania. Per dirigersi da Olbia o Sassari in direzione Scala Ruia, bisogna percorrere una strada panoramica (la SS127 Occidentale Sarda), che attraversa chilometri di vegetazione tipica dell’hinterland della Sardegna, di monti e di profumi inebrianti.
La località si compone di antichi stazzi, fra i quali non è raro trovare graziosi agriturismi dove soggiornare apprezzando la tranquillità del luogo e i prodotti tipici dell’area. Scala Ruia non a caso, è una meta prediletta da chi ama l’atmosfera silenziosa e genuina della campagna.
La frazione di Sala Ruia si raccoglie attorno alla chiesa di San Rocco, costruita in stile gallurese nell’Ottocento, le cui fondamenta poggiano su un edificio sacro andato distrutto, che lo scrittore sardo Gavino Angius descriveva così: “ bella chiesuola entro un boschetto di lecci, soveri e lentischi, in cui si fa una festa popolare con pubblico gratuito pranzo agli accorrenti ”.
Il santo patrono in effetti è festeggiato due volte all’anno, con manifestazioni e degustazioni di prodotti del territorio in un clima molto suggestivo, all’ombra dei lecci e degli alberi da sughero. Nei pressi di Scala Ruia non mancano siti archeologici rilevanti, come i ritrovamenti dei nuraghi Middinu, Casa Colonia, Populiosa, ed il sito megalitico di Fraicata. Numerose le attività sportive da praticare nel territorio: dal trekking sui Monti Ruju e nella Gola di Tuvina al canyoning sul lago.