Santa Cristina è una località collinare immersa nell’altopiano di Abbasanta, facente parte del comune di Paulilatino, in provincia di Oristano.
La frazione, distante solo dieci chilometri dalla costa e dalle meravigliose spiagge del Golfo di Oristano, è conosciuta anche come Novenario di Santa Cristina, in quanto abitata solo nove giorni all’anno, durante il periodo di festa dedicato alla santa. Le abitazioni (antichi muristenses riservati ai pellegrini) sono state edificate attorno alla chiesa campestre, o poco distanti da essa.
A Santa Cristina è possibile visitare un parco archeologico, noto come Santuario Nuragico di Santa Cristina, che si estende per circa 10.000 m² e che comprende reperti appartenenti al Neolitico (IX-VIII sec. a. C.), come il Pozzo Sacro di Santa Cristina (meravigliosamente conservato), singoli nuraghi o gruppi di nuraghi (come il nuraghe Nussiu, il S’Ena e Santu Juanne, il Cogotto, l’Atzara, il Fruscus e il Melizzana), e le Tombe di Giganti Goronna IV e Funtana Aurras vicino l’insediamento nuragico di Pardulette.
Nelle vicinanze della località sono presenti inoltre numerose chiese, come la chiesa di San Giovanni, quella di San Teodoro, di San sebastiano, e la chiesa di Santa Maria Maddalena, nonché un museo archeologico ed etnografico. Santa Cristina risulta interessante anche dal punto di vista naturalistico.
La posizione strategica del luogo consente di visitare il lago artificiale Omodeo, dove si trovano i suggestivi resti della casa del capocentrale, posta lungo la diga di Santa Chiara, oppure di dedicarsi ai percorsi di trekking tracciati sul Monte Ferru.
Recarsi qui, consente infine ai turisti di apprezzare le abitazioni tipiche della cultura del Campidano, case umili e basse, simili agli stazzi ma costruite interamente in nero basalto, e di tornare indietro nel tempo, all’epoca in cui il territorio fu conquistato dai romani (la cui testimonianza è rappresentata dalle tombe romane di Muriscoa), o di perdersi nella magia delle numerose domus de janas presenti, come quelle di Berenales e de su Ladere.
La località è raggiungibile da Olbia, Sassari, Nuoro e Cagliari percorrendo la strada SS 131 e uscendo a Paulilatino.