Le terre fertili del Barigadu, attraversate dal fiume Tirso, e la maestosità del lago Omodeo, fanno da sfondo a San Serafino, un villaggio culturale situato nella Sardegna centrale, all’interno del comune di Ghilarza, in provincia di Oristano. La località è conosciuta anche con il nome di Novenario di San Raffaele Arcangelo, in quanto è abitata per soli nove giorni all’anno, durante il periodo di festa dedicato al suo santo.
Ubicato sull’altipiano Perda ‘e Pranu, in corrispondenza di un’ansa del lago Omodeo, San Serafino gode di un’invidiabile posizione panoramica dalla quale si può godere la vista della Valle del Tirso: a nord, si espandono invece le vette della catena del Maranghine. Il villaggio, con i muristenses (abitazioni) utilizzati dai pellegrini e dai fedeli durante la novena, sorge poco distante dalla piccola chiesa di San Serafino, una chiesa romanica campestre più volte rimaneggiata e ricostruita nel corso dei secoli.
Nella frazione si festeggia l’Arcangelo Raffaele, un culto molto sentito in diverse parti della Sardegna. A breve distanza da San Serafino si trovano anche il Novenario di San Giovanni e il Novenario e Parco Nostra Signora di Trempu (che dà il nome all’omonima chiesa), nonché la chiesa di San Giovanni Battista, tuttavia chi visita San Serafino potrà apprezzare non solo luoghi di culto, ricco com’è, il territorio, di bellezze archeologiche.
Meritano visita il nuraghe Arbiarbu, il Madau, il Tusso e la domus de janas di Trempu, mentre a Boroneddu, comune prossimo a San Serafino, si trovano i nuraghi di Orgosì, Irigheddai e Suarzeda, ma anche la tomba di giganti Aunes. Ad Abbasanta, distante appena due chilometri, si trova infine il famoso nuraghe Losa.
E’ consigliabile recarsi in quest’area in maggio, quando a Ghilarza di festeggia la sagra di sos culurzones (pasta tipica realizzata a mano) oppure a luglio, quando nel vicino comune di Sedilo si tiene S’Ardia, una sfrenata corsa ai cavalli celebrata in onore di San Costantino.
La località d’interesse è raggiungibile percorrendo la SS131 da Olbia, Nuoro, Oristano, Sassari o Cagliari, con uscita Ghilarza. Di Qui, imboccare la Sp15 in direzione Tadasuni e costeggiare il lago verso sud-ovest fino a destinazione.