Priatu è una frazione del comune di Sant’Antonio di Gallura, da cui dista circa nove chilometri, in provincia di Sassari. La località si trova nell’entroterra della Gallura, nel nord-est dell’isola, a pochi passi da paesi caratteristici come Luras (in cui visitare il museo che conserva l’ultimo martello de Sa Femina Accabbadora) e Aggius, in cui si trova la Piana dei Grandi Sassi da non confondere con la Valle della Luna: un pianoro costituito da maestose rocce granitiche, molto suggestivo.
Priatu è una località la cui economia si basa sull’allevamento e sull’agricoltura e dove tuttavia, d’estate, si celebra una curiosa Sagra delle Cozze. Ogni anno viene organizzata anche un’importante sagra dedicata a La Mazza Frissa, un prodotto tipico del territorio a base di farina, cotto in padella e servito con miele o con altri accompagnamenti. La festa si conclude con un falò in onore di Santu Juanni seguito da musica dal vivo.
Nei dintorni di Priatu si trovano diversi agriturismi e case vacanze ricavate da stazzi, le antiche abitazioni galluresi. La frazione si presta bene per compiere diverse attività, tra cui lunghe passeggiate a cavallo o trekking nei pressi di Monte Pino o del lago del Liscia, bacino artificiale ben integrato col paesaggio che rifornisce di acqua l’intera area. Nel centro storico, è possibile visitare la chiesa della Madonna del Monte Nero.
A Luras, comune situato a soli sei chilometri da Priatu, si trovano due menhirs e un parco che custodisce alberi di ulivo secolari (i più antichi d’europa), detti di Santo Baltolu di Carana. Nel comune di appartenenza, Sant’Antonio di Gallura, così come nelle limitrofe Luogosanto e Calangianus, si trovano testimonianze di epoca prenuragica, tra cui i resti del nuraghe Lu Nurachéddu.
A pochi chilometri dalla località si trova infine Nuchis, luogo noto per la presenza di guaritrici che utilizzano la medicina naturale. La frazione consente di rilassarsi tra le verdi colline della Gallura, e di raggiungere in breve tempo la Costa Smeralda, per visitare la bella Arzachena, Baia Sardinia e Golfo Aranci, oppure di attraversare Aglientu e di scoprire la costa nord.