Maristella è una frazione del comune di Alghero, in provincia di Sassari, distante circa 12 chilometri dal suo capoluogo. Nata negli anni ’50 a seguito della bonifica dell’area circostante, la località prende il nome dalla chiesa dedicata a Nostra Signora di Stella Maris. Maristella si trova nella Sardegna nord-occidentale e il suo centro, ricco di strutture ricettive a breve distanza dal mare, è posto a ridosso del bel porticciolo turistico di Porto Conte.
La località infatti, fa parte del parco naturale regionale di Porto Conte, ed è conosciuta dai più non solo per la vicinanza con le meravigliose spiagge della Rivera del Corallo (Le Bombarde, il Lazzaretto e la spiaggia di Maria Pia), ma anche perché dai floridi vitigni che la circondano, si ottiene il pregiato vino Mari Stella.
Le attrattive principali nelle vicinanze sono L’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana, dove praticare snorkeling e apprezzare i colorati fondali, le scogliere di Capo Caccia, il complesso nuragico di Palmavera e la necropoli di Anghelu Ruju, Monte Des Deus e Monte Murone, dove recarsi per un piacevole trekking.
Tra spiagge nelle strette vicinanze di Maristella vi è la spiaggia di Baia delle Ninfe, la lunga e sabbiosa spiaggia di Cala Mugoni, Cala di Porto Agra e Cala Monte Tundu, tutte caratterizzate da acque limpide, dai colori blu e turchese. Grazie alla base nautica di Porto Conte Marina sono facili gli spostamenti via mare, da e per il Porto di Alghero.
Ed è proprio la vicinanza con Alghero che fa di Maristella una località della Nurra particolarmente apprezzata. Durante il giorno, non potrà mancare una passeggiata nel centro della “ piccola Barcellona ” (soprannome del borgo catalano di Alghero) per gustare una paella di pesce e visitare la Torre Pegna e la Torre di Porta Terra.
La sera invece, l’ideale è una passeggiata lungo il Lido San Giovanni, ricco di bancarelle e luogo in cui, nel mese di giugno, si celebra la festa di San Juan, in occasione della quale vengono accessi i fuochi di San Giovanni, covoni di paglia disposti sulla spiaggia, tra le cui fiamme è di buon augurio (secondo l’antico rito pagano) gettare mazzolini di erbe aromatiche, ed esprimere un desiderio.