Lollove (in sardo Lollobe) è una frazione del comune di Nuoro, in Sardegna, distante circa 15 chilometri dal capoluogo. La località è immersa nel verde delle colline e dei monti della Barbagia di Nuoro: geograficamente, risulta collocata nella parte centrale dell’isola, vicino ad Orune, ed è facilmente raggiungibile anche da Olbia percorrendo la SS131 in direzione sud.
Si tratta di un borgo di stampo medievale, caratterizzato da case diroccate e abitazioni in pietra e legno. Immerso nel silenzio, sembra che il tempo vi si sia fermato. Oggi il paese è semi abbandonato, e gli abitanti (principalmente anziani) che ancora vi risiedono, parlano un dialetto che si discosta da quello nuorese, quasi fossero in un mondo a sé stante. Lollove si anima in occasione dell’evento Autunno in Barbagia, manifestazione in cui le antiche tradizioni culinarie e artigiane tornano alla luce per far conoscere ai turisti il vero cuore della Sardegna.
Il borgo merita una visita, per il fascino che lo ammanta con naturalezza e per le numerose leggende che lo riguardano. In particolare, gli anziani di Lollove, narrano come il paese sia gravato da una maledizione, inflitta da alcune suore che abitavano l’antico monastero (“ Lollove sarai come acqua del mare; non crescerai e non morirai mai ”). Tuttavia, nonostante quella che suona come un’antica condanna, il paese è attualmente oggetto di un piano di rivalorizzazione.
Al centro dell’abitato è possibile visitare la chiesa gotica dedicata a Maria Maddalena, in onore della quale ogni anno viene organizzata una festa, e la fontana di Lollove. Poco distante dal centro abitato sorgono i ruderi di Sa Itria, un antico luogo di culto di stampo bizantino, e l’ampia area coltivata che sovrasta il paese, chiamata Binzias. Lungo il Rio de Sa Rubaria, si trova il nuraghe Loddune, e poco distante, il nuraghe Nunnale.
Per soggiornare nella frazione, è necessario rivolgersi ad alcuni bed&breakfast o agriturismi presenti in zona. I dintorni di Lollove consentono di apprezzare vari percorsi di trekking, e di ritrovarsi in un attimo, a contatto con la natura incontaminata, specialmente in Supramonte o nei pressi del Monte Ortobene, a Nuoro. Il capoluogo, raggiungibile in poco meno di mezz’ora, offre invece una grande varietà di musei, tanto da essere definita recentemente “ città della cultura ”.
A Nuoro, città scaldata dall’abbraccio del Redentore, non potrà mancare una visita alla casa natale di Grazia Deledda, al Museo Man, al Museo Ciusa, al Museo Etnografico Sardo e al Museo Archeologico. A soli 17 chilometri da Lollove si trovano infine i caratteristici centri montani di Orgosolo e Mamoiada, dove si trova il Museo della Maschere Mediterranee.