Capo Malfatano rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della costa meridionale della Sardegna ed è situato all’interno dei confini del comune di Teulada, noto non solo per la base militare interforze ma anche per la sua straordinaria bellezza naturalistica.
La baia naturale che circonda il capo fu sin dal Sesto secolo a.C. un porto punico di vitale importanza per gli scambi commerciali nel Mediterraneo e, ancora oggi, sono visibili gli enormi blocchi di arenaria che formavano le banchine ormai sommerse dal mare.
Nel versante orientale di Capo Malfatano sono presenti le calette di Punta Tonnara, facilmente raggiungibili a piedi dopo una breve passeggiata lungo i sentieri artificiali creati appositamente. La spiaggia di Capo Malfatano, che prende il nome dal luogo in cui si trova, è famosa per la sua rapida evoluzione da un paesaggio all’altro.
La fine e bianchissima sabbia si alterna col terreno roccioso e con le alte scogliere di argilla e granito. Le acque hanno fondali sabbiosi e l’arenile è caratterizzato dalla presenza di insenature con rocce, scogli e pietre di varie dimensioni, dalle caratteristiche forme a fogli. Le rocce, di natura granitica e scistosa, creano con la loro andatura piccole baie, mentre la torre spagnola che sovrasta il piccolo promontorio regala panorami mozzafiato.
Oggi la spiaggia di Capo Malfatano è fornita di un piccolo stabilimento balneare che offre ai turisti splendide escursioni in barca lungo tutta la costa. Una delle caratteristiche della baia è il mare cristallino che, incanalato tra due lembi di terra, non subisce le correnti ventose e quindi è sempre calmo, garantendo ai turisti e agli studiosi qualsiasi tipo di svago e un ambiente adatto alla ricerca.
Si consiglia una visita alla vicina spiaggia di Tuerredda, una volta arrivati essa offre una vista meravigliosa da togliere il fiato, in un contesto che racchiude elementi di notevole pregio come i resti del nuraghe Sa Tuerredda il tutto concentrato nell’area che va da Punta Tuerredda, l’omonima isola e Punta Antoni Areddu.