Gavino Ledda è nato a Siligo, in provincia di Sassari, il 30 dicembre del 1938, da una famiglia di pastori del luogo. Compaesano della cantante Maria Carta, ha frequentato le scuole elementari soltanto per poche settimane poiché, all’età di sei anni, il padre lo ha introdotto nel lavoro pastorale, che ha praticato per circa vent’anni.
Nel 1958, Gavino Ledda si è arruolato come volontario nell’esercito italiano e, durante il servizio militare, è riuscito a prendere la licenza elementare da privatista; ha poi proseguito gli studi e un anno dopo, nel 1959, è diventato sergente esperto in radiotecnica presso la scuola di trasmissioni della Cecchignola, a Roma; nel 1961 è riuscito a prendere la licenza media a Pisa e l’anno successivo si è congedato dall’esercito riuscendo ad ottenere, sempre studiando da privatista, la licenza al ginnasio di Ozieri; nel 1964, dopo aver preso la maturità classica, si è iscritto all’Università “ La Sapienza ” di Roma, dove ha conseguito la laurea in Glottologia con una tesi sulla lingua sarda.
Nel 1970 è stato ammesso all’Accademia della Crusca ed è diventato, in seguito, assistente di Filologia romanza e Linguistica sarda a Cagliari. Successivamente, Gavino Ledda ha iniziato ad avvicinarsi alla letteratura scrivendo quello che resta, a tutt’oggi, il suo romanzo più celebre: Padre Padrone. L’educazione di un pastore, in cui racconta la sua vita passata e il suo difficile rapporto con il padre.
Il libro autobiografico, terminato nel 1974, è stato pubblicato l’anno successivo da Feltrinelli, ha vinto il Premio Viareggio e ha ottenuto un enorme successo tanto da essere tradotto in circa quaranta lingue; nel 1977, i fratelli Taviani hanno realizzato la trasposizione cinematografica dell’opera, che ha avuto anch’essa un notevole e inaspettato riscontro, vincendo addirittura la Palma D’Oro al Festival di Cannes.
Nel 1977 ha pubblicato il suo secondo romanzo, Lingua di falce, e nel 1984 si è cimentato con la macchina da presa nella direzione del film Ybris. Nel corso della sua carriera, non particolarmente proficua, Gavino Ledda, che vive oggi nel suo paese natale, si è dedicato anche alla stesura di racconti e componimenti poetici.