In un mondo che segue la moda, in cui l’identità popolare svanisce lentamente, la Sardegna fa eccezione. Nelle celebrazioni dell’isola, per ogni festività, uomini e donne indossano costumi tradizionali lavorati a mano, di colori e fatture sempre diverse, che variano spostandosi da una parte all’altra dell’isola.
Preziose decorazioni di velluto adornano le giacche di Nuoro, e bottoni d’oro, e lunghe gonne cucite con amore. Gli uomini indossano i cambales (stivali) di cuoio e la berritta (copricapo tipico sardo), le donne, allacciano su lionzu attorno al capo, un fazzoletto che ne mette in risalto la bellezza e i lineamenti mediterranei. I costumi tradizionali della Sardegna sono tanti quanti i paesi che la compongono, ma hanno in comune due elementi: il loro passare di padre in figlio, di madre in figlia, e l’essere espressione delle tradizioni del territorio.
Conoscere i costumi tradizionali della Sardegna significa concepirne l’origine e il significato che si nasconde dietro i colori e le stoffe utilizzate. Il tour virtuale di My Sardinia vi accompagnerà con Google Maps alla scoperta dei luoghi in cui vive la tradizione del ricamo, illustrandovi i tessuti utilizzati e i concetti che si celano dietro la realizzazione dei singoli abiti.