Il costume sardo di Ovodda, piccolo centro compreso nella Barbagia di Ollolai, in provincia di Nuoro, viene indossato sia nelle feste patronali del paese, e durante i riti del tipico carnevale Mehuris de Lissia, che nelle svariate rassegne folkloristiche della Sardegna, in cui sfilano in tutta la loro eleganza e maestosità i numerosi abiti tradizionali dell’isola.
Abito tradizionale femminile
La donna di Ovodda veste con un costume tradizionale costituito nella parte superiore da una cuffia indossata sotto un velo (su tullu); una camicia bianca in cotone ricamata nei polsini plissettati e nel colletto chiuso da bottoni (sa hammisa); un corpetto decorato con trine in oro o in argento (sas palas) e un giacchino con maniche lunghe (su zippone). La parte inferiore dell’abito tradizionale femminile del costume sardo di Ovodda è composto da una gonna in panno ornata con ricami (sa veste) e un grembiule di seta o raso decorato con motivi floreali nella parte inferiore (su hodale).
Abito tradizionale maschile
L’abito tradizionale maschile del costume sardo di Ovodda è costituito da un copricapo in panno nero indossato sciolto sulle spalle o ripiegato in avanti (sa berritta); una camicia bianca in cotone chiusa nei polsi e nel colletto da bottoni in filigrana (sa hammisa); una giacca a doppiopetto in panno rosso con maniche aperte all’interno (su zippone); un pantalone bianco (su carzone biancu); un gonnellino a pieghe in orbace nero (su carzone nieddu); le ghette in orbace o panno nero (sas harzas); una cintura in pelle (su hintorzu) e un cappotto con cappuccio in orbace nero (su gabbanu).