La Torre di Santa Maria Navarrese, situata su un promontorio dell’omonimo borgo appartenente al territorio comunale di Baunei, nella provincia di Nuoro, è una fortificazione di avvistamento e difesa voluta dagli spagnoli per proteggere le coste della Sardegna dai pericoli rappresentati dalle invasioni straniere.
Collocata a circa nove metri sopra il livello del mare, e a pochi passi dalla spiaggia, la Torre di Santa Maria Navarrese è stata edificata a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta del Cinquecento, con lo scopo di respingere i frequenti attacchi dei corsari barbareschi e, per questo motivo, dotata di due cannoni e quattro spingarde in mano a una guarnigione composta da un comandante, un artigliere e tre soldati.
Costruita con una struttura in roccia calcarea intonacata di cemento, la Torre di Santa Maria Navarrese presenta una forma cilindrica e una camera interna suddivisa in due piani, con un primo ambiente coperto da un soffitto a cupola, sorretto da una colonna centrale, e una cisterna posta sul pavimento e un secondo vano riparato da una volta piatta, anch’essa sorretta da un pilastro collocato al centro; lungo le pareti murarie di entrambe le stanze erano inoltre fissate delle scale che conducevano alla terrazza, chiamata anticamente piazza d’armi.
Più volte ristrutturata, con interventi talvolta invasivi al punto tale da modificarne l’aspetto originario, la Torre di Santa Maria Navarrese venne completamente smilitarizzata nel 1843 ed è oggi sede di mostre e attività culturali.
Facilmente raggiungibile percorrendo il lungomare, la fortificazione offre una vista panoramica di straordinaria bellezza e si trova in contatto visivo con le torri di Arbatax e Capo Bellavista; mentre la zona circostante è inoltre dotata di comfort e servizi per accogliere al meglio visitatori e turisti che desiderano ammirare uno degli spettacoli paesaggistici più affascinanti dell’intera Sardegna.