La Sardegna è un’isola che attrae irresistibilmente tre tipi di turismo: il turismo balneare, quello sportivo-naturalistico, e il turismo archeologico. Sì, perché in Sardegna ci sono siti archeologici ovunque, dalle coste all’entroterra. Parliamo di antiche città che resistono ai secoli, come Tharros e Nora, dell’anfiteatro romano di Cagliari, dei ponti romani, delle numerose torri e castelli medioevali presenti in numero impressionante sull’isola, che raccontano le vicende delle antiche famiglie dei Doria e dei Malaspina, senza dimenticare le testimonianze della civiltà punica e fenicia.
Parlare dei siti archeologici in Sardegna non è mai banale, perché risveglia l’interesse di chiunque a conoscere da vicino la storia, che coincide con quella delle più importanti civiltà del Mediterraneo.
Qualcuno penserà: se i siti archeologici riguardano la civiltà nuragica, quella punica e così via, dov’è la vera storia della Sardegna? Ebbene eccola qui, nella guida online di My Sardinia.
La storia della Sardegna è un mix straordinario di culture diverse che mescolate, nel corso dei secoli, hanno contribuito alla formazione dell’odierna civiltà sarda. Per ricostruirla ora, basta seguire le sue orme leggendo le informazioni sui siti archeologici, raccolti e geolocalizzati nella mappa interattiva di My Sardinia.
Scopri ora cosa conservano e come raggiungerli!