La Città Romana di Turris Libisonis è il primo nucleo abitativo che diede origine all’odierna Porto Torres. Venne edificato nel I secolo a.C. dai conquistatori romani e oggi si possono osservare i resti di diversi edifici. Si ricordano innanzi tutto i tre edifici termali, di cui possiamo vedere alcuni ruderi, e le fondamenta di negozi e abitazioni private.
Molto ben conservata è la così detta Dimora di Re Barbaro: si pensa fosse abitata da un sovrano crudele che fece condannare a morte San Gavino. In realtà si tratta di uno stupendo edificio termale, che all’interno conserva ancora dei mosaici risalenti al III secolo d.C. Da visitare anche la Domus dei Mosaici, un’abitazione privata riccamente decorata con motivi che ricordano la fauna marina, e che conserva il famoso Mosaico d’Orfeo: il romantico musicista è raffigurato seduto su una porzione di colonna con la cetra in mano mentre incanta gli animali con la musica che tanto amava.
Sempre nell’area archeologica si possono visitare altre due strutture termali caratterizzate da un bel cortile interno: le Terme Maetzke e le Terme e Peristilio Pallottino. Inoltre, poco distante si possono vedere i ruderi del Ponte Romano, che conserva ancora 7 arcate e si sviluppa per 135 metri e la Torre di Porto Torres. Nell’area furono anche ritrovati numerosi reperti (anfore, suppellettili, utensili) oggi conservati presso l’Antiquarium Turritano.
Dove si trova
La Città Romana di Turris Libisonis è situata in Via Ponte Romano, nel comune di Porto Torres, in provincia di Sassari.
Come arrivare alla Città Romana di Turris Libisonis
La città romana si trova all’interno del comune di Porto Torres, vicino al porto, ed è facilmente raggiungibile a piedi. Si deve percorrere via Balai, verso via Sassari, e si svolta subito a destra per imboccare via Sassari. Dopo 290 metri si continua su corso Vittorio Emanuele e si prosegue per 160 metri. Si svolta a destra e si imbocca via Ponte Romano. Si attraversa una rotonda, andando sempre dritto, fino ad arrivare a destinazione. L’ingresso è a pagamento.