Le Tombe Neolitiche di Pranu Muttedu e il loro relativo Parco Archeologico costituiscono un’importante testimonianza della cultura delle necropoli della Sardegna preistorica. Nel complesso si contano circa cinquanta menhir, di forma protoantropomorfa (ossia che richiamano la figura umana, senza però dare una foggia specifica), solitamente a gruppi di tre, e tombe in arenaria costituite da tre anelli concentrici che, una volta attraversati, portano alla camera funeraria composta da due o più grandi lastroni in pietra sormontati da un terzo lastrone a piattabianda o architrave.
Le Tombe più importanti sono la II, di grandi dimensioni e quindi, si ipotizza, dedicata alle spoglie di un personaggio importante della comunità, la Tomba IV detta la Triade, poiché davanti all’entrata principale sono disposti tre Menhir e la Tomba V chiamata anche Nuraxeddu, la cui realizzazione è stata particolarmente curata.
L’area archeologica comprende anche una Domus de Janas a pozzo unico e altri Menhir sparsi, a volte nascosti dalla ricca vegetazione composta da lecci e sugheraie. Il Parco Archeologico delle Tombe Neolitiche di Pranu Muttedu si sviluppa lungo un area di 20.000 mq. ed è un’escursione interessante sia dal punto di vista storico che naturalistico.
Dove si trova
Le Tombe Neolitiche di Pranu Muttedu e la relativa area archeologica sono situate in SP23, nel comune di Goni, in provincia del Sud Sardegna.
Come arrivare alle Tombe Neolitiche di Pranu Muttedu
Per raggiungere le tombe neolitiche, partendo da Goni, si devono seguire le indicazioni per la SP6.3. Dapprima si imbocca via Municipio e, dopo 100 metri, si svolta a destra e si entra in via Riu su Bau. Si prosegue per altri 20 metri e si svolta a sinistra, immettendosi così sulla SP6.3. Dopo 2,1 chilometri si è arrivati a destinazione, facilmente individuabile grazie alla biglietteria da cui si accede al Parco Archeologico.