Il Complesso Nuragico di Serbissi si trova su un altopiano di natura calcarea conosciuto con il nome di Taccu, a un altitudine di 963 metri. Grazie alla sua posizione, dal Complesso Nuragico di Serbissi si può osservare buona parte dei monti dell’Ogliastra. Subito quindi si evince l’importanza strategica e difensiva che doveva avere in passato.
Nell’area archeologica si possono osservare edifici e reperti risalenti al XVII secolo a.C. In particolare, il Nuraghe Serbissi è stato edificato sopra una grotta composta da due camere già utilizzata in epoca Neolitica come abitazione, e poi convertita in deposito delle derrate alimentari.
Il Nuraghe Serbissi si presenta assai imponente, ed è composto da quattro torri che vanno a comporre il bastione principale. Al centro si erge la torre centrale, oggi alta 6,50 metri, che costituisce la parte più antica del Nuraghe. La camera principale, al piano terra, conserva ancora la volta a ogiva del tetto. Per salire al piano superiore si percorre una scala ricavata da una nicchia all’interno della struttura stessa.
Anche l’accesso alle torri del bastione quadrilobato è garantito da un corridoio ricavato dalla struttura murale. Lungo il territorio circostante, a testimonianza dell’importanza che in passato aveva il Nuraghe Serbissi, sono stati ritrovati diversi edifici o capanne a base circolare, di cui si sono conservate le fondamenta.
L’accesso al Complesso Nuragico di Serbissi è gratuito.
Dove si trova
Il Complesso Nuragico di Serbissi è situato in Strada Statale 198 di Seui e Lanusei, nel territorio del comune di Osini, in provincia di Nuoro.
Come arrivare al Nuraghe Serbissi
Partendo da Osini, si raggiunge il complesso Nuragico di Serbissi percorrendo la SP11 in direzione nord-est, entrando in via Manzoni. Dopo 3,5 chilometri si svolta a sinistra e si imbocca la SS198 di Seui e Lanusei e si prosegue per altri 5,3 chilometri. Il complesso Nuragico si trova su un’altura raggiungibile a piedi.