Il Museo Multimediale del Canto a Tenores, situato nel quartiere storico di Monte Mannu nel comune di Bitti, è il primo museo sardo dedicato all’arte del canto a tenore, la più antica e preziosa tradizione culturale della Sardegna. Il Canto a Tenores è altresì protetto dall’Unesco in quanto patrimonio intangibile dell’umanità.
Il Canto a Tenores si perde nell’alba dei tempi e si tratta di un genere musicale caratterizzato da quattro cantori detti “bassu” (basso), “contra” (contralto), “mesu oche” (mezza voce), e “oche” (voce), che cantano disposti in cerchio. Si pensa che questa tecnica canora sia stata inventata dai pastori sardi che passavano molto tempo in solitudine con gli armenti, e che ogni parte del coro corrisponda a una diversa voce della natura.
Il basso, per esempio, pare che sia un’imitazione del verso della mucca, il contralto del belato della pecora e l’oche sia ispirato al rumore del vento. Il Museo è ospitato in una vecchia casa colonica con pavimenti a taulatu e soffitto realizzato con canne di ginepro. All’interno sono conservati studi e documenti sulle diverse inflessioni e sfumature del Canto a Tenores in Sardegna.
Grazie a quattro totem i visitatori possono interagire con dei cantori virtuali, ascoltandoli tutti insieme o singolarmente. Per chi lo desidera il museo effettua un servizio di visite guidate, che possono comprendere anche una visita all’area archeologica di Romanzesu e al Museo della Civiltà Contadina e Pastorale.
Dove si trova
Il Museo Multimediale del Canto a Tenores è situato in via Mameli n° 52 nel comune di Bitti, in provincia di Nuoro.
Come arrivare al Museo Multimediale del Canto a Tenores
Per raggiungere il museo, una volta arrivati a Bitti tramite la SS389, si svolta a destra verso via Goffredo Mameli e dopo 100 metri si svolta a sinistra. Si prosegue per 180 metri, si svolta a sinistra in via Sicilia e dopo 15 metri si svolta ancora a sinistra. Dopo 50 metri si è arrivati a destinazione.