Il Museo Etnografico Oliva Carta Cannas, conosciuto anche come M.E.O.C., è stato allestito all’interno di un’antica casa contadina nel centro del comune di Aggius, e grazie a un sapiente lavoro di conservazione e restauro sono stati ripristinati gli ambienti originari, che contano una quindicina di sale ognuna adibita a una diversa funzione.
Oltre alle stanze di uso domestico e quotidiano come la cucina e le camere da letto con mobili d’epoca, ampio spazio è dato alle attività artigianali del fabbro, del falegname e del calzolaio: si possono ammirare gli antichi strumenti da lavoro e alcuni manufatti. Inoltre, una sezione è dedicata alla lavorazione del granito e del sughero, alla vinificazione e alla cantina ove veniva conservato il vino appena imbottigliato.
L’esposizione continua con la sezione dedicata alla tessitura, in particolar modo alla realizzazione del tappeto di Aggius, uno dei prodotti di eccellenza del territorio. Durante la visita alcune tessitrici daranno una dimostrazione pratica al telaio. La vista si conclude nella sala delle teche dedicata al coro di Aggius, conosciuto anche come coro del Galletto di Gallura, fondato nel 1928 dal compositore Gavino Gabriel.
Sono esposte diverse fotografie che ritraggono il coro durante le prove o le esibizioni. Si ricorda in particolar modo l’esibizione al Vittoriale voluta da D’Annunzio, che rimase stupito dalla limpidezza del canto. Per chi lo desidera, si possono effettuare delle visite guidate.
Dove si trova
Il Museo Etnografico Oliva Carta Cannas è situato in via Monti di Lizu n° 6 (prossima apertura piazza del Rosario) nel comune di Aggius, in provincia di Sassari.
Come arrivare al Museo Etnografico Oliva Carta Cannas
Per raggiungere il museo, partendo da Tempio Pausania, si devono seguire le indicazioni per la circonvallazione San Giuseppe/SS127 Settentrionale Sarda. Una volta imboccato lo svincolo si prosegue per 1,6 chilometri e si svolta a sinistra, in SP27. Dopo 4,4 chilometri si svolta a destra per restare su SP27, quindi dopo 40 metri si svolta a sinistra in via Elio de Cupis. Si prosegue per 150 metri e si è arrivati a destinazione.