La Chiesa Romanica di San Pantaleo venne edificata utilizzando la pietra arenaria verso la fine del XII secolo. La maggior parte del materiale usato proveniva da una chiesa bizantina ubicata nel sito romano-bizantino di San Cromazio.
La pianta della chiesa si presenta composta da due navate, una rarità per le chiese della Sardegna, ognuna con il proprio ingresso indipendente. La facciata, in cui si distinguono molto bene in blocchi usati per la costruzione, è suddivisa in tre settori: nei due laterali sono situati gli ingressi, sormontati da lastre di marmo con incise delle croci, mentre il blocco centrale è decorato con una lastra di marmo con motivi paleocristiani.
Al centro della facciata svetta un campanile a vela aperto con una campana e sormontato da una croce. Il tetto della Chiesa Romanica di San Pantaleo è a spiovente e all’interno conserva ancora la copertura in legno. Le navate sono suddivise da archi a tutto sesto poggianti su colonne in marmo, con capitelli di diversa fattura.
La festa di San Pantaleo cade l’ultima domenica di agosto e per l’occasione viene portato in processione un simulacro del santo. Viene poi offerto un pranzo a base di fregola, nella piazza antistante la chiesa.
Dove si trova
La Chiesa Romanica di San Platano è situata in via San Platano n° 33, nel comune di Villaspeciosa, in provincia del Sud Sardegna.
Come arrivare alla la Chiesa Romanica di San Platano
Per raggiungere la chiesa romanica, partendo dall’aeroporto di Cagliari, si deve percorrere via dei Trasvolatori in direzione della SS391. Dopo 2 chilometri, allo svincolo si prende la SS130 in direzione Iglesias. Dopo 14,7 chilometri si imbocca l’uscita Decimoputzu/Uta/Villaspeciosa e e si prosegue per 90 metri. Si svolta a sinistra, in via Cagliari, e si prosegue per 850 metri. Alla rotonda si prende la prima uscita e si imbocca via San Pantaleo. Dopo circa 200 metri si è arrivati a destinazione.