Villacidro (in sardo campidanese Bidda de Cidru o Biddacidru) è un comune della Sardegna centro-meridionale in Provincia del Sud Sardegna. Il territorio che circonda il comune è caratterizzato dalla presenza di massicci montuosi, corsi d’acqua che formano spettacolari cascate e boschi che ospitano diverse specie animali tra cui il cervo sardo, il muflone e l’aquila.
Nel comune di Villacidro, a circa un chilometro dall’abitato in località di Sa Spendula (meta ogni anno di numerosi visitatori grazie allo spettacolo offerto dalla stupenda cascata), si trovano, immerse in un ambiente naturale tra i più integri e coinvolgenti della Sardegna, le cascate di Villacidro (costituite dal triplice salto che il torrente Coxinas compie scendendo da una ripida parete rocciosa), una tra le cascate più belle e spettacolari dell’Isola, celebrate anche in un sonetto da Gabriele d’Annunzio.
Nella cittadina di Villacidro vale certamente la pena visitare la chiesa di Santa Barbara, situata nell’omonima piazza. Le parti più antiche dell’edificio risalgono al XVI secolo, ma nel ‘700 gran parte della struttura è stata ristrutturata in stile barocco dal genovese Domenico Spotorno. All’interno della chiesa, di particolare pregio è la capilla mayor, realizzata in stile gotico catalano e caratterizzata da una volta a crociera stellata.
Altri punti d’interesse nel centro della cittadina sono il lavatoio in stile liberty realizzato nel 1893, il Farmamuseo Sa Potecaria che raccoglie una serie di strumenti da farmacista del XIX e XX secolo e il civico museo archeologico “ Villa Leni ” che raccoglie i reperti rinvenuti nel territorio circostante. Infine, a circa 3 chilometri dal centro del comune di Villacidro, si trova la chiesa campestre di San Sisinno, una delle più suggestive dell’isola.