Solarussa (in sardo campidanese Sabarussa) è un comune della Sardegna centro-occidentale situato in provincia di Oristano e facente parte della regione storico-geografica del Campidano di Oristano.
Collocato a poco più di dieci metri sopra il livello del mare, il suo territorio viene attraversato dal fiume Tirso e presenta testimonianze di insediamenti umani risalenti a periodi molto antichi: sono stati infatti ritrovati diversi nuraghi e alcuni utensili in ossidiana. Durante l’epoca romana, il paese di Sorradile si è distinto in modo particolare per la coltivazione della vite, dalla quale ancora oggi si ricava un’ottima Vernaccia.
Nel centro storico è inoltre possibile visitare la chiesa parrocchiale di San Pietro (patrono del paese, celebrato il 29 giugno), edificata con molta probabilità nel Diciassettesimo secolo, la chiesa delle Anime e la chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie; mentre al di fuori dall’abitato è invece possibile ammirare la chiesa campestre di San Gregorio Magno, costruita nel Tredicesimo secolo dai monaci Camadolesi.
In onore del santo si svolge ogni anno, il martedì successivo alla seconda domenica di ottobre, una sagra molto rinomata, che si apre con un falò rituale considerato di buon auspicio dalla popolazione locale. Altra manifestazione da non perdere, nel periodo autunnale, è la sagra della Vernaccia, con degustazione di vini e prodotti tipici della zona.
Il comune di Solarussa, popolato da poco più di duemilacinquecento abitanti, comprende anche la frazione di Pardu Nou.