Settimo San Pietro (in sardo campidanese Sèttimu), il cui nome antico era semplicemente Settimo e deriva dall’espressione latina “ ab septimum lapidem ” (cioè a sette miglia da Cagliari, circa una decina di chilometri) facente parte della Città Metropolitana di Cagliari, sorge su un territorio abitato sin dal Neolitico, anche se lo sviluppo del paese è prevalentemente medievale, e molte delle numerose case che vi si trovano sono esempi di costruzioni in “ ladiri ” (mattoni crudi) tipici della Sardegna del sud. La zona è famosa per un’abbondante viticoltura che produce vini di pregevole qualità.
L’edificio più importante del paese di Settimo è probabilmente la chiesa parrocchiale di San Pietro, quattrocentesca, mentre nei dintorni è assolutamente da visitare il pozzo sacro di Cuccuru Nuraxi, sulla sommità di una collina a pochi chilometri dal paese.
Nei dintorni di Settimo San Pietro troviamo anche due chiesette campestri di età romanica, la chiesa di San Pietro e quella di San Giovanni Battista; accanto a quest’ultima vi sono anche i resti di una villa di età tardo-romanica, il cui maggior motivo di interesse è dato dalla presenza di alcuni bei mosaici policromatici.
Il comune di Settimo San Pietro possiede inoltre un costume tradizionale sfoggiato nel corso di alcune feste e sagre dell’isola e il centro multimediale archeologico Arca del Tempo.