Serrenti è un comune della Sardegna centro-meridionale situato nella regione storico-geografica del Campidano di Cagliari, oggi facente parte della Provincia del Sud Sardegna. Popolato da quasi cinquemila persone, il suo territorio risulta abitato fin dall’epoca nuragica, come dimostrano i diversi reperti storico-archeologici rinvenuti a circa due chilometri dal centro e attribuiti alla Cultura di Bonnanaro.
Il comune di Serrenti, immerso nella pianura campidanese e circondato da una fitta e rigogliosa vegetazione tipica della macchia mediterranea, basa oggi la propria economia locale sull’agricoltura e, in particolar modo, sulla coltivazione del grano, dei pomodori, dei carciofi e dell’olivo, sebbene in passato abbia conosciuto un notevole sviluppo legato all’attività estrattiva.
Oggi tale attività conosce nuova linfa, soprattutto per quanto riguarda la lavorazione e l’esportazione della trachite, una roccia magmatica di considerevole qualità usata per pavimenti, decori e rivestimenti. Nel centro storico di Serrenti è possibile visitare la chiesa di Santa Vitàlia e la chiesa della Beata Vergine.
A Santa Vitàlia è dedicata una festa che attira ogni anno un rilevante numero di curiosi e pellegrini, con processioni religiose accompagnate da manifestazioni folkloristiche e degustazioni di prodotti tipici della tradizione culinaria locale. Collocato a poco più di centodieci metri sopra il livello del mare, il paese di Serrenti confina con i territori comunali di Sanluri, Nuraminis, Samatzai, Serramanna e Samassi.