Sanluri (in sardo campidanese Seddori) è un comune della Sardegna meridionale in Provincia del Sud Sardegna e facente parte della storica regione del Medio Campidano. Il territorio era abitato fin dall’epoca preistorica, come dimostrano i ritrovamenti nella zona circostante e in particolare la tomba ipogea a Padru Jossu, attribuita alla cultura del Vaso Campaniforme.
Ma è il Medioevo il periodo storico più interessante: il paese, importante centro strategico, venne conteso tra gli aragonesi e il Giudicato di Arborea. La battaglia di Sanluri venne vinta dagli aragonesi sotto Martino il Giovane, che lo distrugge completamente. Alla sua morte il borgo viene ricostruito e passa alla famiglia Castelvì. Sarà riconosciuto come centro autonomo solo alla fine del periodo feudale.
Nel centro storico possiamo visitare la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie, costruita nel 1781 al posto di una preesistente chiesa gotica; la chiesa di San Sebastiano, il Museo Storico Etnografico Cappuccino, ospitato nel vecchio convento dei cappuccini, e il Castello di Sanluri, diventato dal 1927 museo del Risorgimento e museo delle Ceroplastiche, testimonianza del dominio aragonese.
Sono molti gli eventi che si susseguono durante l’anno: feste e sagre dedicate ai vari santi e alla patrona della città (Nostra Signora delle Grazie), ma merita una menzione speciale la rievocazione della battaglia che vide opporsi gli aragonesi all’esercito sardo giudicale.
A fine settembre, inoltre, viene organizzata la Festa del Borgo, una rassegna gastronomica e culturale dedicata alle tradizioni locali. Il comune di Sanluri comprende le frazioni di Sanluri Stato e San Michele.