Dopo Cagliari e Sassari, Quartu Sant’Elena è il terzo comune più popoloso dell’intera Sardegna, contando quasi settantamila abitanti. Fa parte della Città Metropolitana di Cagliari da cui dista solo sette chilometri. Il suo territorio può essere diviso in tre zone. La prima zona è il centro urbano, che si affaccia sul mare, e nel quale vive la stragrande maggioranza degli abitanti di questo comune; merita una visita la Basilica di Sant’Elena Imperatrice.
La seconda è la zona costiera, un litorale che si estende per addirittura 26 chilometri quasi ininterrotti di spiagge, alcune delle quali sono tra le più belle e famose di tutta l’isola, come Cala Regina, Mari Pintau, Geremeas o Kal’e Moru e la parte nord della spiaggia del Poetto dove si trova la Torre di Carcangiolas. Questa è di certo la zona del comune di Quartu Sant’Elena più amata dai turisti, che ogni estate vengono praticamente da tutto il mondo per prendere d’assalto queste meravigliose coste, per splendide vacanze balneare tra bagni in acque cristalline e relax nelle ottime strutture ricettive di cui il comune è fornito.
La terza zona è verso l’entroterra, ed è decisamente più montuosa: è qui che si svolgono principalmente le attività economiche da sempre tipiche della zona, che storicamente – prima del boom del turismo – è a vocazione agro-pastorale; qua si allevano ovini, si produce uno squisito pecorino sardo, si coltivano succosi agrumi (come arance, mandarini, limoni e mandaranci).
Da non trascurare è anche la coltivazione della vite: alcuni dei vini più pregiati della Sardegna, esportati in tutto il mondo grazie alla loro ricercatezza, vengono anche da questa zona, come la malvasia, il nasco ed il moscato. Al di fuori del centro abitato, dopo avere percorso circa 14,5 chilometri, in direzione di Capitana è possibile arrivare al Nuraghe Diana. Il comune di Quartu Sant’Elena comprende anche le frazioni di Geremeas, Marina di Capitana e Stella di Mare.