Palmas Arborea (in sardo campidanese Pramas) è un comune della Sardegna centro-occidentale popolato da quasi millecinquecento abitanti e situato in provincia di Oristano, nell’omonima regione storico-geografica del Campidano di Oristano.

Il territorio del comune si sviluppa alle pendici del monte Arci, un’altura di origine vulcanica, e la sua economia locale si basa principalmente sulle attività legate all’agricoltura e all’allevamento. Tra i prodotti di punta del paese si distinguono in modo particolare la vite, da cui si ricava un ottimo e rinomato vino, il carciofo sardo, gli agrumi e l’orchidea.

Il centro di Palmas Arborea era abitato fin dall’epoca nuragica, come dimostrano i ritrovamenti di utensili in ossidiana, rinvenuti sul monte Arci, e alcuni complessi megalitici disseminati lungo la zona. L’importanza naturalistica del territorio di Palmas Arborea trova la sua massima espressione nello stagno di Pauli Majori, considerato Sito di Interesse Naturalistico e ospitante diverse specie arvicole assai rare come il pollo sultano, l’airone rosso e il gobbo rugginoso.

Il centro storico del comune di Palmas Arborea (che comprende anche la frazione di Tiria), caratterizzato dalla presenza di case costruite con mattoni in terra cruda, si raccoglie attorno alla chiesa parrocchiale di Sant’Antioco Martire: santo patrono del paese (oltre che della stessa Sardegna), festeggiato in diverse occasioni dell’anno con rappresentazioni religiose e civili accompagnate dai canti e dai balli della tradizione sarda.