Quasi tremila abitanti popolano il piccolo centro di Nuraminis (in sardo campidanese Nuràminis), paese situato in Provincia del Sud Sardegna. Collocato a oltre novanta metri sopra il livello del mare, il paese sorge in una zona abitata già in epoca nuragica, come dimostrato da alcuni reperti storico-archeologici rinvenuti nel territorio; tra i quali vale la pena visitare la stazione nuragica di Santa Maria, che è a sua volta contornata da altri quattro nuraghi e all’interno della quale è possibile ammirare un suggestivo pozzo sacro, il protonuraghe Sa Corona, i resti dei nuraghi Serra Cannigas e di Monti Leunaxi e i luoghi di culto di San Costantino e Is Trebinis risalenti a un periodo storico che va dall’età punica al medioevo.
Il periodo di massima prosperità per Nuraminis fu però a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo quando, anche grazie alla presenza di alcune famiglie nobili, il paese crebbe e vi furono costruiti il Monte granatico e il Consiglio comunitativo. Fu in questo periodo che venne anche rimodernato il monumento più importante di Nuraminis, la chiesa parrocchiale di San Pietro, di origine gotico-aragonese.
Il centro storico merita inoltre una visita per la presenza di numerose case antiche, dalla tipica costruzione in “ ladiri ”, con murature in cui la pietra è interposta come listatura. Il comune di Nuraminis è infine dotato di una biblioteca che conta più di duemila volumi.