Sul roccioso versante meridionale del Monte Arci, ad un’altimetria di 351 metri sul livello del mare, in provincia di Oristano, sorge il comune di Morgongiori. Situato in un territorio interessante sia dal punto di vista naturalistico (si segnalano le interessanti cime rocciose di Trebina Longa, alta 812 metri, e di Trebina Lada, alta 735 metri; da non trascurare la presenza di una scultura naturale chiamata “ Testa del guerriero ”) che da quello storico-archeologico – il terreno ricco di ossidiana è stato sfruttato per l’estrazione di questo metallo sin dalla preistoria, come testimoniato dai resti di antiche officine.
La presenza umana nella zona è del resto certificata da molti monumenti nuragici come le domus de janas di Prabanta (Su Forru de Luxia Arrabiosa) e di Sa Forra’e Su Stabi de Luxia Arrabiosa, il Menhir di Prabanta (Su frucoi de Luxia Arrabiosa), il Nuraghe Su Trunku de is Pillonis e il santuario nuragico di Sa Grutta de is Caombus.
Abbiamo notizie del paese sin dal periodo medievale, quando Morgongiori apparteneva al Giudicato di Arborea. Nel Cinquecento il paese acquisì una qualche fama ai tempi delle invasioni dei Barbari prima e dei Saraceni poi perché, trovandosi in una zona dell’entroterra relativamente sicura, diede rifugio a molte delle popolazioni in fuga dalle zone costiere. Si consiglia una visita al museo vivente dell’arte tessile situato proprio nel centro storico di Morgongiori.