Mores (in sardo logudorese Mores) è un comune della Sardegna nord-occidentale situato in provincia di Sassari e facente parte della regione storico-geografica del Meilogu.
Il suo territorio si presenta ricco di pascoli: l’economia del paese è infatti incentrata principalmente sulla pastorizia, attività che ha portato alla formazione della Cooperativa Allevatori di Mores, i cui prodotti sono esportati in tutto il mondo per la loro alta qualità.
Sempre nel territorio comunale è stata creata l’Oasi delle Steppe Sarde, un sito di interesse comunitario volto alla conservazione della particolare conformazione territoriale (la steppa sarda).
Dal punto di vista archeologico, numerose sono le domus de janas e i dolmen rinvenuti al di fuori del centro abitato, tra i quali vale la pena ricordare in modo particolare il Dolmen di Sa Coveccada. Il cuore del paese si raccoglie attorno alla chiesa parrocchiale dedicata alla patrona Santa Caterina d’Alessandria, il cui campanile (il più imponente dell’isola con i suoi quasi cinquanta metri d’altezza) è stato progettato dall’architetto Salvatore Calvia Unali, padre del noto poeta sassarese Pompeo Calvia, e costituisce uno dei massimi esemplari appartenenti al Neoclassicismo sardo.
Il comune di Mores ha inoltre conservato diverse tradizioni del passato soprattutto nell’ambito del canto a tenores, che viene tramandato ed esercitato dal gruppo Lachesos. Per gli amanti degli sport, a Mores è infine presente l’Autodromo Nazionale Franco di Suni, nel quale si disputa una delle gare del Campionato di Supermoto.