Luras (in sardo logudorese Lùrisi e in gallurese Lùras) è un comune dell’entroterra compreso nella regione storica della Gallura, in provincia di Sassari. Fa parte della Comunità Montana della Gallura. Nonostante sia distante dal mare e quindi in apparenza poco appetibile per il turismo, in realtà Luras è un piccolo gioiello dell’archeologia.
Sul suo territorio, infatti, sono stati ritrovati numerosi reperti tra cui alcuni dolmen e diverse tombe megalitiche risalenti alla preistoria. In particolare, a poca distanza dal centro abitato, troviamo il dolmen di Ladas, il dolmen di Ciuledda, il dolmen di Alzoledda, il dolmen di Billella e, in direzione nord-est a circa 11 chilometri di distanza, il lago del Liscia.
Vista la sua posizione geografica, Luras presenta una fitta vegetazione e ampi boschi di sugheraie. Menzione speciale meritano gli olivastri millenari, considerati un vero e proprio patrimonio naturale e trattati con alta deferenza: l’olivastro S’Ozzastru, in località Santu Baltòlu di Karana. Si stima che l’albero abbia tra i 3000 e i 4000 anni, e il suo tronco imponente lascia stupefatti.
Nel centro del paese meritano invece una visita la Chiesa di Nostra Signora del Rosario, edificata verso la fine del 1700, e la Chiesetta di Santa Croce, oggi sede della confraternita omonima e costruita verso gli anni Settanta del 1600.
In ultimo, per completare il percorso culturale, vale la pena visitare la collezione Forteleoni e il Museo Galluras, che offre ai visitatori la possibilità di ammirare una puntuale ricostruzione della tipica abitazione gallurese.
La stazione del comune di Luras è una delle fermate del Trenino Verde.