Lotzorai (in sardo campidanese Loztorai) è un comune della Sardegna situato nella provincia di Nuoro, a un chilometro dal mare. Il suo territorio sorge tra due fiumi: il rio Pramera e il rio Girasole, e nell’entroterra è caratterizzato dalla presenza di un’ampia e importante zona umida che dà rifugio a molte specie arvicole.
Numerose sono anche le testimonianze archeologiche, e in particolare si ricordano la necropoli prenuragica Traccu, la fortezza medievale che domina il paese, chiamata Castello di Medusa, il nuraghe San Tommaso con annessa la chiesa campestre di san Tommaso. Il centro del paese conta tre chiese: la parrocchiale di Sant’Elena, la chiesa di Santa Barbara e la chiesa cimiteriale di Sant’Elena, oggi diroccata.
L’economia di Lotzorai si basa prevalentemente sull’agricoltura e sul turismo, quest’ultimo in forte espansione per via non solo della bellezza delle spiagge, ma anche dei numerosi servizi offerti che permettono di cimentarsi in diverse attività, come il free climbing, l’escursionismo nella zona umida e il ciclismo.
Le sue spiagge, che si affacciano sull’arcipelago dell’Ogliastra, costituito da tre piccole isole disabitate che offrono rifugio a cormorani e gabbiani, sono di sabbia fine bianca o dorata. Le più famose sono le spiagge di Tancau, Pollu, Is Orrosas o Lido delle Rose, Iscrixedda e Isula Manna.
Il comune di Lotzorai comprende anche la frazione di Tancau sul Mare.