Loculi (in sardo logudorese Locùla) è un piccolo comune della Sardegna nord-orientale situato in provincia di Nuoro e compreso nella valle del fiume Cedrino. Il nome del paese ha un’origine ricca di fascino: si pensa infatti che derivi dalla locuzione “ locus ”, che in latino significa Bosco Sacro, in onore delle bellezze naturali del territorio.
Il comune di Loculi è molto piccolo (abitato da poco più di cinquecento persone), e basa la sua economia locale sulle attività legate prevalentemente all’agricoltura e alla pastorizia. Il centro abitato, collocato a poco più di venti metri sopra il livello del mare, si raccoglie attorno alla chiesa di San Pietro Apostolo, patrono del paese.
Al di fuori del perimetro cittadino è inoltre consigliata un’escursione nella valle, fino a raggiungere uno scheggione di roccia chiamato Pedra Longa, nei dintorni del quale ogni anno viene organizzata una battuta di caccia al cinghiale della durata di tre giorni.
La zona circostante il paese di Loculi risulta abitata fin dai tempi antichi, addirittura dal periodo Neolitico, come dimostrano i numerosi rinvenimenti storico-archeologici disseminati lungo il territorio; tra i reperti più importanti vale la pena segnalare la presenza di alcune tombe ipogeiche (domus de janas), una decina di nuraghi, un pozzo sacro, un dolmen e tre tombe dei giganti.
Il territorio di Loculi fa parte della X Comunità Montana “ Baronie ” ed è inserito nel Sito di Importanza Comunitaria del Montalbo assieme ai comuni di Lodè, Lula, Irgòli, Siniscola e Galtellì.