Iglesias (in sardo campidanese Igrèsias) è un comune della Provincia del Sud Sardegna. La città è situata nella regione storica dell’Iglesiente ed è sede vescovile. Il suo territorio nell’epoca preistorica era abitato da società neolitiche appartenenti alla cultura di San Michele di Ozieri, di cui si possono trovare tracce nelle domus de janas, nelle tombe dei giganti e nei nuraghi sparsi sul territorio.
La storia della città diviene oscura fino al Medioevo, epoca in cui passa sotto il dominio di Pisa e del Conte Ugolino della Gherardesca, che farà edificare il Castello di Salvaterra. In questo periodo Iglesias, chiamata Villa di Chiesa, diviene un importante centro economico la cui ricchezza è legata all’estrazione del carbone nelle miniere che circondano la città. Conquistata poi dagli aragonesi, Villa di Chiesa diviene Città Regia, ma vede un tracollo economico fino all’arrivo dei Savoia nel 1700, che ridanno nuova linfa all’attività mineraria.
Nella città si possono ammirare esempi architettonici appartenenti ai diversi periodi storici e relative dominazioni: la Chiesa di San Salvatore, la Cattedrale di Santa Chiara, da dove ogni anno parte la manifestazione del Corteo Storico Medievale, tradizionale appuntamento in corteo di centinaia di costumi trecenteschi indossati dai membri degli antichi quartieri e delle associazioni storiche e culturali, la Chiesa di San Francesco e la chiesa di Nostra Signora di Valverde; oltre alla Regia Scuola per Minatori, le mura medievali e il già citato Castello di Salvaterra; molto vicini sono inoltre i due musei: il Museo dell’arte mineraria, il Museo Etnografico della civiltà agro-pastorale per finire con la collezione archeologica Pistis-Corsi.
Con la chiusura delle miniere, l’economia di Iglesias cambia e inizia ad essere basata sulla fornitura di servizi e sul turismo balneare. Il suo litorale conta numerose spiagge e cale, tra le quali si citano Cala Domestica con la sua Torre d’avvistamento spagnola, la costa di Portu Sciusciau e di Punta Corr’e Corti, la grotta Sardegna, la costa di Punta Dosso e di Schina ‘e Monti Nae, Punta Buccione, la spiaggia di Portu Cauli (Porto Cavolo), Punta Corallo e le calette di Porto Raffa.
Numerosi sono anche i faraglioni, come il famoso Pan di Zucchero, il faraglione Pescatore delle Aragoste e Portu Banda. Da non perdere i riti legati alla settimana santa con la processione dei Candelieri di Iglesias e la sfilata storica che si tiene in agosto, durante la quale gli abitanti sfilano con il costume tradizionale, che per foggia e colori si ispira al vestiario tradizionale spagnolo.
Il comune di Iglesias comprende le frazioni e le località di Acquaresi, Barega, Bindua, Monte Agruxiau, Campo Pisano, Corongiu, Masua, Monteponi, Nebida, San Benedetto, San Giovanni Miniera e Tanì. Il territorio di Iglesias fa parte del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.