A 730 metri sul livello del mare, abbarbicato alle pendici del monte Santa Vittoria (alto 1212 metri), si trova Esterzili (in sardo logudorese Stersili), paese appartenente alla Provincia del Sud Sardegna dal quale, nelle giornate di bel tempo, è possibile scorgere un magnifico panorama sulla Sardegna meridionale che spazia dalle sommità del Gennargentu ai limpidi mari dell’Ogliastra.
Il centro storico di Esterzili conserva intatto tutto il sapore di un passato le cui origini sono molto lontane nel tempo: si pensi che nel territorio del paese sono stati censiti ben settantasette siti archeologici risalenti al periodo preistorico-nuragico (templi, tombe dei giganti, domus de janas, nuraghi e via dicendo), il più importante dei quali è sicuramente l’edificio megalitico del Domu De Orgia o Domu ‘e Urxia (1600-500 a.C.).
La visita al paese di Esterzili, di per sé molto interessante, è resa ancora più gradevole dalla stimolante presenza lungo le sue vie di molti murales che rappresentano perlopiù, ma non solo, scene di vita tradizionale sarda.
Collocato nella regione storico-geografica della Barbagia di Seulo, il comune di Esterzili è infine caratterizzato dalla presenza di diverse architetture religiose tra le quali vale la pena segnalare la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo (patrono del paese, festeggiato il 29 settembre), le chiese campestri di Sant’Antonio da Padova e San Sebastiano, la chiesa di Santa Caterina e la chiesa di Sant’Ignazio da Laconi, edificata a cavallo tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta.