Erula (in gallurese e sardo logudorese rispettivamente Erula ed Èrula) è un piccolo paese della Sardegna settentrionale ubicato in provincia di Sassari e facente parte della regione storico-geografica dell’Anglona.
Si tratta di un comune formatosi di recente: ha ottenuto infatti il distaccamento da Perfugas nel 1988, inglobando a sé parte del suo territorio e di quello originariamente compreso nei comuni di Ozieri, Chiaramonti e Tula.
La zona circostante il paese di Erula conserva numerosi ritrovamenti archeologici, risalenti all’età Neolitica e alla Cultura di San Michele di Ozieri, rintracciabile nelle due domus de janas ritrovate poco fuori dal centro abitato.
Molto importanti risultano anche i ritrovamenti nuragici, soprattutto quelli effettuati nella frazione di Tettile: qui si può infatti visitare il nuraghe Ispiene, all’interno del quale è stata ritrovata una navicella in bronzo con protome cervina, oggi custodita e in mostra al Museo di Cagliari.
Nel centro del comune possiamo inoltre visitare la chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore. Per gli amanti dei prodotti tipici e dei piatti tradizionali, si segnala infine che ogni anno si svolge in paese la sagra della Zuppa Gallurese; nonostante l’appartenenza alla provincia di Sassari e alla sub-regione dell’Anglona, il comune di Erula (che comprende le frazioni di Sa Mela, Tettile, Oluitti, La Scala, Muru Traessu, Cabrana, San Giuseppe e Sa Inistra) presenta infatti tradizioni, usi, costumi e dialetto tipici della Gallura.