Calangianus (in sardo logudorese Calanzanos e in gallurese Caragnani) è un comune situato in provincia di Sassari, nella regione storica della Gallura. Il comune attualmente sorge alle falde del monte Limbara, e il suo territorio è prettamente boschivo, adibito alla coltivazione degli alberi da cui si ricava il sughero.
Calangianus non presenta reperti archeologici di rilievo, anche se alcuni ritrovamenti nei dintorni fanno pensare a un insediamento umano risalente al neolitico. Il sito più importante, la tomba dei giganti di Pascareddha, si trova a circa 6 chilometri dal centro abitato.
Per trovare tracce “ umane ” più recenti bisogna aspettare il 1700, in contemporanea con la costruzione di numerose chiese e pievi attorno alle quali, come era usanza, si è poi andato via via edificando il centro abitato di Calangianus. Quelle più importanti e che meritano una visita sono la Chiesa di Santa Giusta, costruita attorno al 1600, la Chiesa di Sant’Anna e il Museo Diocesano Sacristia Santa Giusta.
Adesso come allora, la produzione e la lavorazione del sughero costituisce la base dell’economia del paese e non sono poche le attività in cui è possibile acquistare souvenir, anche se il periodo migliore per fare acquisti è il mese di settembre, in quando solitamente vengono organizzate una mostra e una sagra dedicate alla lavorazione e alla produzione di questo materiale. Il comune di Calangianus è inoltre una delle tappe del Trenino Verde.