Bultei (in sardo logudorese Urtei) è un comune della Sardegna situato in provincia di Sassari e facente parte della regione storica del Goceano.
Il suo territorio è attraversato da un modesto corso d’acqua che divide il paese in due rioni, Bidda e Orriata. Fonti archeologiche, tra le quali il ben conservato nuraghe Nurchidda, attestano che Bultei era abitato fin dal Neolitico, e si segnala in particolare il ritrovamento di due piccole navi in bronzo, oggi conservate al Museo di Cagliari.
Nel centro del paese merita una visita la chiesa di Santa Margherita, costruita nel Sedicesimo secolo, e la chiesa di San Sebastiano, poco distante, edificata nel Diciassettesimo secolo. Ai santi sono dedicate diverse festività durante l’anno, con spettacoli folkloristici, in cui è possibile ammirare il costume tradizionale del paese, con degustazione di prodotti tipici come il porcetto arrosto.
L’economia di Bultei è basata sulla lavorazione del legno, in particolare delle querce e della loro corteccia. Gran parte del territorio del comune, infatti, è occupato da foreste demaniali: la foresta dei Fiorentini e la foresta di Sa Fraigada.
Il comune di Bultei è famoso per le sue sorgenti termali, di cui si possono godere i benefici nelle poco lontane Terme di Saturnino, al confine con il comune di Benetutti. Al di fuori del centro abitato, percorrendo la strada statale centrale sarda/SS128 bis per circa 6,5 chilometri in direzione sud, è possibile arrivare alla chiesa di San Saturnino che si trova dopo aver superato gli impianti sportivi intercomunali sulla sinistra della strada.