Aritzo (in sardo logudorese Arìtzu) è un comune della provincia di Nuoro, in Sardegna, e facente parte della regione storica della Barbagia di Belvì. Il comune, situato su un’altura ai piedi del Gennargentu, è circondato da un’ampia vegetazione boschiva di noci, noccioli, castagni e lecci.
È una località molto amata da chi ama passeggiare a contatto con la natura o dedicarsi agli sport invernali. Aritzo è infatti considerato un ottimo punto di partenza e soggiorno per chi desidera frequentare gli impianti sciistici a Desulo e Fonni. Il centro storico, risalente per lo più al Sedicesimo secolo, è molto ben conservato e vi si possono ammirare la Chiesa di San Michele Arcangelo, le ex prigioni costruite durante la dominazione spagnola chiamate Sa Bovida e il castello Arangino, costruito verso la fine del Diciottesimo secolo.
Non mancano attività culturali dedicate all’economia e alla cultura del passato, come il museo etnografico che ospita numerosi oggetti legati alle attività agro-pastorali e il Museo della Montagna. A circa due chilometri di distanza dal centro storico, si può ammirare il monumento naturale Texile di Aritzo, uno dei più noti tacchi (formazioni naturali di origine rocciosa risalenti al mesozoico) della Sardegna.
Durante l’anno, il comune di Aritzo ospita numerose feste e sagre, come il Carnevale e la sagra della Castagna e della Nocciola, che si svolge solitamente nell’ultima settimana di ottobre. In contemporanea, sono organizzate mostre e mercatini legate all’artigianato locale, tra cui spicca la lavorazione del mosaico.