My Sardinia

Autore: Mario Lo Monaco

  • Fiume Temo

    Il Fiume Temo, che attraversa le province di Sassari e Oristano, è l’unico corso d’acqua navigabile dell’intera Sardegna e presenta un’estensione di circa sei chilometri e un’altitudine di quasi cinquecento metri sopra il livello del mare.

    Con una portata d’acqua piuttosto variabile, il Fiume Temo nasce alle pendici del Monte Calarighe (473 metri), nel territorio comunale di Villanova Monteleone, in provincia di Sassari, e termina il suo percorso – fra rilievi trachitici e basaltici – sfociando nel Mar di Sardegna dopo aver attraversato, dividendola letteralmente in due parti, la cittadina di Bosa, in provincia di Oristano.

    Costeggiato lungo il corso superiore dalla strada Nord Occidentale Sarda, il fiume viene alimentato a destra dal Rio Cumone e a sinistra dal Rio Temo; ed è possibile risalire in barca gli ultimi cinque chilometri che conducono alle rovine dell’antico ponte romano, vivendo un momento di straordinaria emozione, grazie alla vista panoramica sullo spettacolare paesaggio che si apre lungo le sue rive ancora incontaminate.

    Le acque del Fiume Temo riflettono inoltre le case, i palazzi e le antiche concerie del centro storico, facendo di Bosa una delle cittadine più belle e suggestive dell’intera Sardegna.

  • Fiume Coghinas

    Il Fiume Coghinas, situato nella parte settentrionale della Sardegna, è il corso d’acqua più importante del nord dell’isola e il terzo per estensione dopo i fiumi Tirso e Flumendosa. Con la sua lunghezza di quasi centoventi chilometri, il Fiume Coghinas attraversa le province di OlbiaTempio e Sassari, nascendo alle pendici dei Monti di Alà, sull’altopiano di Buddusò, e sfociando nelle acque della località di San Pietro al Mare – affacciata sul Golfo dell’Asinara –, all’altezza del comune di Valledoria.

    Secondo per ampiezza di bacino soltanto al Tirso (oltre duemilacinquecento chilometri quadrati) e per portata media d’acqua al Flumedosa (diciotto metri cubi al secondo), il Fiume Coghinas viene alimentato da numerosi affluenti, tra i quali vale la pena citare in modo particolare il Rio de S’Elema e il Rio Altana.

    L’acqua del Fiume Coghinas è prevalentemente fluviale e, per circa tre chilometri prima della foce, segue un andamento parallelo alla costa e delimitato da una fascia litorale fatta perlopiù di spiaggia sabbiosa, ghiaia e dune.

    All’altezza della stretta del Muzzone, formata dalle gole del Monte Limbara, il fiume viene interrotto da uno sbarramento lungo quasi centonovanta metri e largo cinquantotto metri, che dà origine all’omonimo bacino artificiale del Lago Coghinas; capace di contenere oltre duecentocinquanta milioni di metri cubi d’acqua, utilizzata per l’alimentazione e il funzionamento dell’impianto idroelettrico costruito durante il periodo fascista e di fondamentale importanza per il rifornimento idrico della zona.

  • Stagno di Casaraccio (Stintino)

    Lo stagno di Casaraccio, e situato nel territorio comunale di Stintino, in provincia di Sassari, è un’importante zona umida della Sardegna classificata come sito di importanza comunitaria (SIC) e inserita, con delibera regionale del 1996, in un’oasi permanente di protezione faunistica e di cattura.

    Collocato nella penisola di Capo Falcone, a ovest del Golfo dell’Asinara posto tra 2 villaggi, il Country Paradise e Le Tonnare, lo stagno di Casaraccio è delimitato da piccole alture e presenta un’estensione di quasi novanta ettari, con un bacino dalla profondità che raggiunge almeno i due metri.

    Il progetto, nel quale si inseriscono anche le saline, coniuga lo sfruttamento dello stagno con le attività di pesca e turismo ambientale. Nel progetto è stata individuata anche una zona per la pesca e l’ittiturismo. Dovrebbe essere riqualificata la zona all’imboccatura dello stagno dove si riversa in mare, sulla spiaggia Le Saline.

    Le acque della laguna, definite oligotrofiche, sono completamente salmastre e ospitano una flora sommersa comprendente almeno due particolari specie di piante acquatiche; la vegetazione circostante è inoltre costituita prevalentemente da esemplari in grado di resistere all’elevata salinità, come i giunchi e i tamerici.

    Tra le specie faunistiche che popolano l’habitat dello stagno di Casaraccio vale invece la pena citare gli ospiti regolari di interesse comunitario – uccelli, anfibi e rettili – che migrano o si riproducono, come il falco di palude, il cormorano, il gabbiano corso, il cavaliere d’Italia, il fenicottero, la magnanina, il martin pescatore, la raganella sarda, il rospo smeraldino, la lucertola campestre e la testuggine comune.

  • Porto di Portovesme

    Il porto di Portovesme è un porto esclusivamente commerciale. Esso occupa un’insenatura naturale di fronte alla zona industriale di Portovesme, a sud di Portoscuso, lungo la costa sud occidentale sarda.

    Il porto, non attrezzato per le imbarcazioni da diporto, è protetto dal molo di Ponente e il molo di Levante. La riva è quasi totalmente occupata da banchine e da alcuni pontili utilizzati per il carico e lo scarico delle merci. L’accesso al porto di Portovesme è consentito dall’alba al tramonto, prestando attenzione ai bassi fondali rocciosi e alla forte risacca che si verifica in presenza di venti da nord-ovest.

    Per accedere al porto si consiglia di seguire il canale segnalato da tre coppie di boe luminose, che conduce dal fanale Ghinghetta fino all’imboccatura del porto di Portovesme. Questo canale è escavato a 14 metri ed è largo 200 metri circa; esso presenta bassi fondali rocciosi ai lati. In presenza di venti dai quadranti settentrionali è consigliabile andare alla fonda a sud dell’isola di San Pietro.

    Dove si trova

    Il porto di Portovesme è situato di fronte alla zona industriale, nel comune di Portoscuso (provincia del Sud Sardegna).

    Come arrivare al Porto di Portovesme

    Per raggiungere il porto da Carbonia, si consiglia di imboccare la SS126 da via Roma e percorrerla per 3,2 chilometri. Giunti alla rotonda, prendere la terza uscita e seguire le indicazioni per Portovesme/Portoscuso/Flumentepido, entrando in via Pedemontana/SP2. Si consiglia quindi di continuare a seguire la SP2 per 12,1 chilometri. Arrivati al bivio per Portoscuso, svoltare a sinistra in direzione di Portovesme: dopo 850 metri si arriva al porto di Portovesme.

  • Porto di Cala Verde (Santa Margherita di Pula)

    Il Porto di Cala Verde è una darsena privata che si trova vicino a Santa Margherita di Pula, poco distante dal famoso Forte Village Resort. Il porticciolo ospita 88 posti barca, con una lunghezza massima di 12 metri, ed è costituito e protetto da due moli convergenti lunghi 160 metri.

    Si può accedere al Porto di Cala Verde in qualsiasi momento del giorno e della notte, avvisando via vhf il canale 10 Curimar. Il fondo marino è costituito da sabbia e fango e i fondali raggiungono in banchina i 2,20 metri, mentre all’imboccatura 1,80 metri.

    Nell’accedere al porto si consiglia di mantenersi al centro del canale, per evitare gli scogli laterali che sono franati, inoltre è necessario fare molta attenzione in presenza di mare agitato con venti di Levante e Scirocco. Nei lati est e ovest del Porto di Cala Verde ci sono dei fondi bassi non segnalati sulle carte.

    Dove si trova

    Il Porto di Cala Verde si trova vicino a Santa Margherita di Pula nel comune di Pula (facente parte della Città Metropolitana di Cagliari).

    Come arrivare al Porto di Cala Verde

    Il porto dista 4 chilometri circa dal centro di Santa Margherita di Pula. Si consiglia di imboccare la Strada Statale 195 Sulcitana/SS195 per 1,1 chilometro e, superata la struttura del Forte Village, svoltare a destra e proseguire fino al Porto di Cala Verde.

  • Porto Mannu (Stintino)

    Il porto di Stintino si trova di fronte al Lungomare Levante, nella cittadina omonima. Esso è chiamato Porto Mannu per distinguerlo dagli altri porti (il Porto Minore e la Marina di Stintino) e può essere utilizzato solo da barche con pescaggio massimo di 2,3 metri. Esso ospita 300 posti barca, di cui 30 per il transito, per imbarcazioni con una lunghezza massima di 13 metri.

    Al suo interno sono sistemati diversi pontili, gestiti da un circolo privato, e l’approdo è completamente attraversato da banchine. Si può accedere a Porto Mannu in ogni momento della giornata, con una velocità massima di 3 nodi, prestando attenzione alla secca antistante la meda luminosa, tra la costa e la meda stessa. I fondali, sabbiosi, all’ingresso sono profondi 2,35 metri, mentre in banchina vanno da 0,80 a 2,20 metri.

    Le rade sicure più vicine a Porto Mannu sono la Rada dei Fornelli, la Rada della Pelosa di fronte alla spiaggia omonima, la Rada della Cala Grande nell’isola Piana.

    Dove si trova

    Porto Mannu si trova di fronte al Lungomare Levante a Stintino (provincia di Sassari).

    Come arrivare a Porto Mannu

    Per raggiungere il porto partendo da Porto Torres, si consiglia, usciti dal paese, alla rotonda di prendere la terza uscita e di imboccare la strada provinciale Stintino, continuare a seguire la SP34 per 2,7 chilometri alla rotonda, prendere la seconda uscita e proseguire per 3,2 chilometri sulla SP57. All’altezza di Pozzo San Nicola, alla rotonda si consiglia di prendere la prima uscita e imboccare la SP34, percorrerla per 7,8 chilometri. Superato lo stagno di Casaraccio svoltare sulla destra e imboccare via Lepanto, proseguire fino alla piazza dei 45 e poi svoltare nel lungomare Cristoforo Colombo. Dopo 250 metri svoltare a sinistra, imboccare via Marco Polo per giungere alla destinazione, al Porto Mannu.

  • Porto Isola Rossa

    Il Porto Isola Rossa è un porto turistico che si trova in località Isola Rossa, una frazione del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola. La località prende il nome dall’isola che lo fronteggia, situata 9 miglia a nord-est di Castelsardo, così chiamata per il colore della terra caratteristico e facilmente riconoscibile.

    Nella lingua di terra che fronteggia l’isola si innalza una torre cilindrica alta 23 metri, a sud della quale si estende il Porto Isola Rossa, protetto da due moli. Il molo di sopraflutto ha una forma a gomito ed è orientato per sud, sud-est, mentre quello di sottoflutto è costituito da due bracci ed è orientato per sud-ovest.

    All’interno del bacino portuale si trovano dei pontili galleggianti. Si può accedere al porto in qualsiasi momento della giornata, chiamando prima via vhf al canale 09/16 o al numero 393 9230804. A circa 50 metri dalla costa orientale dell’isola, nella sua metà nord, bisogna prestare molta attenzione al fondale molto basso, di sabbia e roccia, con meno di tre metri d’acqua.

    In banchina invece i fondali vanno da 3 a 7 metri, mentre in rada da 10 a 50 metri. Il Porto Isola Rossa può ospitare 456 posti barca, con una lunghezza massima di 30 metri.

    Dove si trova

    Il Porto Isola Rossa è un porto turistico che si trova nell’omonima località, frazione del Comune di Trinità d’Agultu e Vignola (Sassari).

    Come arrivare al Porto Isola Rossa

    Per raggiungere il porto da Castelsardo, si consiglia di imboccare la Strada Statale 134 di Castelsardo/SS134 per 4,1 chilometri. Svoltare quindi a destra per rimanere su via Roma/Strada Statale 200 dell’Anglona/SS200 e continuare a seguire la Strada Statale 200 dell’Anglona/SS200 per 550 metri, per poi proseguire su via Sedini/Strada Statale 134 di Castel Sardo. Svoltare quindi a sinistra e imboccare la SP90, seguendo le indicazioni per Valledoria/Viddalba/Badesi/Trinità d’Agultu/S.M. Coghinas, per 12,2 chilometri. percorsi questi chilometri, svoltare a sinistra e imboccare la SP39, percorrerla per 3,8 chilometri, fino a via Lungomare Cottoni, dove si trova il Porto Isola Rossa.

  • Porticciolo di Marina di Orosei

    Il porticciolo di Marina di Orosei verrà realizzato là dove si estende l’arenile più settentrionale del Golfo di Orosei, dove è presente una vasta zona umida, interrotta a nord dalla foce del fiume Cedrino.

    Il porticciolo di Marina di Orosei prende le mosse dai due moli di cemento che si estendono per proteggere le foci dei due stagni principali (gli stagni del Cedrino): questi verranno trasformati in due porticcioli turistici, che ospiteranno 200/300 posti barca.

    Nella zona si trovano bar, alberghi, ristoranti, negozi e servizi. La spiaggia che si trova ai lati del porticciolo di Marina di Orosei, lunga circa 5 chilometri nella sua parte centrale e meridionale prende i nomi di Su Barone, Isporoddai e Osalla.

    Dove si trova

    Il porticciolo di Marina di Orosei è situato al centro della spiaggia che si estende di fronte al lungomare della Marina di Orosei (provincia di Nuoro).

    Come arrivare al Porticciolo di Marina di Orosei

    Dal centro di Orosei s’imbocca la via Liguria per poi proseguire verso la via al Mare che, dirigendosi a est, supera gli stagni e arriva presso il posteggio della spiaggia, all’altezza dei moli.

La tua casa vacanze in Sardegna


MIGLIOR PREZZO GARANTITO
CONTATTO DIRETTO CON IL PROPRIETARIO

SCOPRI LE NOSTRE CASE VACANZE

Questo si chiuderà in 0 secondi